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La luce

Cultura
LA LUCE
In fisica lo spettro elettromagnetico (abbreviato spettro EM) indica l'insieme di tutte le possibili frequenze delleradiazioni elettromagnetiche. Le radiazioni elettromagnetiche, in generale, sono un trasferimento di energia che puo' essere modellizzato sotto forma di onde elettromagnetiche, caratterizzate a loro volta da una lunghezza d'onda e da una frequenza. Poiche' la lunghezza d'onda e la frequenza di una radiazione sono inversamente proporzionali, tanto minore sara' la lunghezza d'onda, tanto maggiore sara' la frequenza e quindi l'energia del fotone (che equivale alla sua frequenza moltiplicata per la costante di Planck). Pur essendo lo spettro continuo, e' possibile una suddivisione puramente convenzionale ed indicativa in vari intervalli o bande di frequenza, dettata a partire dallo spettro ottico. L'intervallo possibile in frequenza o equivalentemente in lunghezza d'onda va da zero a infinito, mantenendo la relazione di proporzionalita' inversa tra le due grandezze.  L'intero spettro e' suddiviso nella parte di spettro visibile che da' vita alla luce e le parti di spettro non visibile a lunghezza d'onda maggiori e minori dello spettro visibile.
Lo spettro della luce
Rifrazione della luce
Radiazione ultravioletta
Le radiazioni con una lunghezza d'onda inferiore a 400 nm e' denominata luce ultravioletta. Questa zona scende fino a una lunghezza d'onda di circa 10 nm. Al di sotto di questa zona, si trova quella dei raggi X e si stende fino a una lunghezza d'onda di circa 0,006nm. La parte inferiore dello spettro si compone di onde denominate raggi gamma. Questa zona si trova al di sotto della zona dei raggi X. Il campo di raggi gamma rappresenta il risultato della disintegrazione radioattiva.
Radiazione infrarossa
Dalla parte dello spettro, dove la luce ha lunghezza d'onda maggiore, cioe' oltre il rosso, si trova la zona denominata infrarossa. Quest'ultima va da 0,7um a 0,4mm. Quindi, viene la zona delle microonde, con lunghezze d'onda da 0,4mm a 100cm. Oltre a questa, vi sono tre campi di onde radio: onde corte da 1m a 100m; onde medie da 200m a 600m; onde lunghe superiori a 600m. Le onde radio possono essere generate da scariche che producono onde elettromagnetiche.
Spettro ottico
E' interessante rilevare che solo una parte assai limitata dello spettro contiene radiazioni visibili all'occhio. L'occhio non puo' vedere la radiazione elettromagnetica oltre la zona violetta dello spettro e al di sotto della zona rossa. Lo spettro elettromagnetico si compone delle zone al di sopra e al di sotto di questi limiti, incluso il campo visibile. Anche se l'ultima lunghezza d'onda considerata nel campo visibile e' di 0,4um, alcune persone possono vedere la radiazione con una lunghezza d'onda anche di solo 0,3um. Per quanto le onde delle diverse zone abbiano tutte le stesse proprieta', si impiega il termine luce solo per la parte visibile dello spettro e le due zone circostanti. Le parti di luce visibile dello spettro sono emesse da corpi incandescenti, quali ad esempio il Sole o una lampadina. Val la pena ricordare che, in base alla legge di Stefan-Boltzmann, ogni corpo a qualsiasi temperatura (purche' superiore allo zero assoluto) emette radiazione elettromagnetica. Tuttavia i corpi che ci appaiono incandescenti sono appunto solo quelli che emettono un'apprezzabile quantita' di radiazione nelle frequenze a cui il nostro occhio e' sensibile.
Lunghezze e frequenze delle onde elettromagnetiche
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